Allora oggi parliamo di catch and release: cos'e', chi lo sostiene, chi no e come si pratica.
Cominciamo col dire che "catch and release" tradotto letteralmente dall' inglese vuol dire prendere e rilasciare, detto anche NoKill (non uccidere),non ci vuole molto a capire che e' appunto l'abitudine di rilasciare il pescato dopo la cattura.
In Italia è una pratica che comincia a farsi strada anche se molti non la condividono.
Come sempre infatti ci son i due schieramenti: chi padella tutto e senza esclusione e chi invece rilascia qualsiasi pesce allamato..io personalmente mi metto nel mezzo, rilascio molto ma a volte qualche bella trota finisce in padella o in forno...comunque son sempre meno visto che grandi catture non ne faccio da un bel pezzo :)
Apprezzo chi pratica il NoKill ma dall'altra parte non mi sento neanche di condannare chi si porta a casa il pescato purchè sia nel rispetto delle regole ( misura minima, periodo di rispetto, metodi consentiti...) e purchè poi comunque non finisca nell' immondizia!
Passiamo alle regole da rispettare per poterlo praticare correttamente
Cominciamo col dire che "catch and release" tradotto letteralmente dall' inglese vuol dire prendere e rilasciare, detto anche NoKill (non uccidere),non ci vuole molto a capire che e' appunto l'abitudine di rilasciare il pescato dopo la cattura.
In Italia è una pratica che comincia a farsi strada anche se molti non la condividono.
Come sempre infatti ci son i due schieramenti: chi padella tutto e senza esclusione e chi invece rilascia qualsiasi pesce allamato..io personalmente mi metto nel mezzo, rilascio molto ma a volte qualche bella trota finisce in padella o in forno...comunque son sempre meno visto che grandi catture non ne faccio da un bel pezzo :)
Apprezzo chi pratica il NoKill ma dall'altra parte non mi sento neanche di condannare chi si porta a casa il pescato purchè sia nel rispetto delle regole ( misura minima, periodo di rispetto, metodi consentiti...) e purchè poi comunque non finisca nell' immondizia!
Passiamo alle regole da rispettare per poterlo praticare correttamente
- Usare ami singoli e senza ardiglione: ormai nei negozi c'è anche la scelta, o se non ne trovate schiacciate l'ardiglione con una pinza, così facendo si evitano ferite e lacerazioni al pesce durante l'operazione di slamatura
- Tenere il pesce fuori dall'acqua il minor tempo possibile: il tempo è essenziale,se possibile cerchiamo di slamarlo direttamente in acqua
- Evitare di prendere il pesce con le mani asciutte,cercate sempre di bagnarvi le mani quando lo maneggiate, la mucosa protettiva è importante che rimanga integra
- Togliere l'amo il più velocemente possibile usando pinze adatte
- Qualsiasi preda soprattutto dopo lunghe lotte arriva a riva stremata, cercate di rianimarla.Ogni specie ha il suo modo, per il BlackBass per esempio inseritegli il pollice in bocca e con le altre dita la mascella inferiore e muovetelo avanti e indietro, per il luccio invece la presa va fatta sulla coda, il movimento deve essere lo stesso..avanti e indietro, cio' permette il passaggio di acqua nelle branchie, e' una vera e propria respirazione artificiale
Franz
Etichette: catch and release
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