Carpfishing Caccamo - periodi di chiusura anno 2010

by Andrea Diletti

Per gli amanti di questo lago e per chi decidesse di trascorrervi del tempo a pesca in un prossimo futuro ritengo utile elencare le ultime decisioni riguardanti i nuovi periodi di chiusura della pesca con l'ausilio della tecnica del Carpfishing.

A causa di alcuni carpisti che, invece di starsene a casa, hanno pensato bene di creare disagi e problemi come ad esempio tagliare i cavi del centro di canottaggio, le autorità competenti hanno giustamente concordato che la nostra azione di pesca dovesse essere ancor più limitata.
In particolare si è fatto in modo che, durante i periodi nei quali si effettuano solitamente competizioni e manifestazioni con le canoe, non si corra il rischio di dover porre rimedio alle bravate di alcune teste calde.

A mio avviso, come già detto, la decisione sembra giusta e corretta verso chi, a differenza nostra, fa dell'uso del lago un lavoro come ad esempio chi gestisce il centro sportivo.
Quindi non ho assolutamente niente da ridire... mi dispiace solo per tutti gli altri anglers, me compreso, che si trovano ancora una volta a subire le conseguenze di gesti non etici e non morali che determinate persone fanno incoscentemente.

Elenco allora i periodi di chiusura per il carpfishing:
• dal 1 Giugno al 30 Giugno (frega)
• dal 15 Luglio al 15 Settembre
I primi quindici giorni di Luglio il carpfishing è invece consentito.

Di questo passo, se qualcosa non cambia, penso si possano solamente immaginare scenari futuri peggiori.













Andrea Diletti

Carp Zone: sinonimo di carpfishing & qualità
by Diletti Andrea



Il mercato del carpfishing è oramai saturo di aziende nuove che cercano di trovare posto in un ambiente privo di spazi e colmo di competizione.
Sono poche le ditte che riescono ad affermarsi, e sono ancora meno quelle che di queste forniscono prodotti di ottime qualità e fattura.
Una tra tutte mi ha colpito da oramai diversi anni...è l'inconfondibile Carp Zone, fondata da
Pierluigi Negri e Rossano Balducci ai quali si è aggiunto dal 2009 Andrea Chiurchiù.
Facendo una chiacchierata con questi carpisti di vecchia data potete constatare come la loro esperienza comprenda anni e anni di attività durante i quali hanno pescato in buona parte dell'Europa e non solo. Da ciò si può dedurre il perchè dell'elevato valore dei loro prodotti!
Qualunque ditta può originare un buon articolo, ma è solo l'esperienza che ne può migliorare i
dettagli.
La gamma dei prodotti che contraddistinguono questo marchio si è ampliata anno dopo anno
fornendo al cliente una così vasta possibilità di scelta che poche altre ditte possono vantare.
Una ricerca minuziosa del massimo valore dei prodotti ed un rispetto del concetto qualità/prezzo,
aspetti alla base del pensiero di questa azienda, creano un mix vincente che tutti i carpisti possono assolutamente accertare utilizzandone gli articoli.
Molti di voi carpisti saranno stati al Carpitaly 2010... qual è stato lo stand più ricco di articoli nuovi, che ha mostrato un'innovazione continua ed evidente?
Voglio solo vedere quanto tempo occorrerà prima che questi vengano praticamente copiati nei minimi particolari da altre aziende.
I nuovi lettini in neoprene, il lettino in titanio, il gommone con la
nuova tessitura mimetica, la canna da pesca “Packy Rod” sono solo
alcune delle novità presentate questo anno in anteprima internazionale
al Carpitaly.
Dal 2009 gli amanti della minuteria possono sbizzarrirsi come
vogliono tra la molteplicità di articoli messa a disposizione.
Clips
porta-piombi, guaine, tubetti in pvc, forbici, shock leader, piombi, lead core, ami, terminali ad alto rapporto qualità/prezzo,... si può trovare praticamente di tutto nella linea Carp Enemy.
Quest'ultima (dovuta alla grande caparbietà di Pierluigi Negri) è
direttamente ed esclusivamente distribuita da Carp Zone date le sue origini endemiche. Oltre alla minuteria comprende a mio avviso la più valida ed originale gamma di boilies (corredate da dip e pop-up)
fabbricate artigianalmente con uova fresche ed ingredienti completi dal
punto di vista organolettico, corredati dalla recente introduzione della cottura a vapore che ne risalta
gli aromi e ne conserva le proprità nutritive.
Sorge però una domanda: come fanno le boilies a conservarsi? Bhe... la soluzione che la Carp Zone
ha trovato è assolutamente efficace e duratura, e si basa sull'utilizzo dello stabilizzante Carp Enemy,
composto da sostanze assolutamente ne nocive ne tossiche per la carpa (non sono un chimico, ma
sono laureato in “Scienze per la Natura e per l'Ambiente”, per cui fidatevi!)
Dal 2009 sono state introdotte per chi ha bisogno di effettuare pasturazioni considerevoli spendendo poco boilies economiche con diverse aromatizzazioni: si va dal pesce alla frutta, sino al mais.
Queste sono esche con un prezzo di circa 50 euro per 10 Kg; un prezzo accessibile veramente a tutti che consente di fornire alle carpe un'esca semplice ma ricca di carboidrati, ad alto valore energetico e facilmente digeribile.
Non tutti amano comperare esche ready-made, per questa ragione la Carp Zone fornisce tutti i possibili ingredienti per ottenere una boilies self-made di massimo livello. Ciò è reso possibile dalla Natural Extract che comprende una serie di prodotti e farine ottenute dai migliori fornitori sul mercato italiano ed europeo; a questa si associano poi gli idrolizzati e gli estratti in polvere e liquidi (Carp Enemy) derivanti anche da Nazioni di altri continenti.
Di cose di cui parlare ce ne sarebbero a decine (aromi, buffetteria, tende, canne dapesca...), e proprio per questo non posso che proporvi di visitare il sito di questa ditta: www.carp-zone.it (purtroppo, da quel che so, ancora non è stato aggiornato ma lo sarà prossimamente).
Entro breve sarà stampato il catalogo 2010 al cui interno sono descritti tutti i prodotti in vendita che potrete trovare direttamente alla Carp Zone a Recanati o nei negozi di pesca direttamente forniti dalla stessa in buona parte dell'Italia.
Vi invito a provare questi articoli, ne noterete voi stessi la validità... non è un caso se in questi ultimi mesi grazie ad essi siano state effettuate diverse catture in prossimità ed oltre i 30 Kg!!!
Appena possibile cercherò di fornirvi informazioni esaurienti sui nuovi prodotti marcati Carp Zone sfornati nel 2010.
Per ora ringrazio il caro Franz per lo spazio concessomi e auguro un in bocca al lupo a tutti coloro
che leggeranno questo articolo!













Andrea Diletti

Proprietà e caratteristiche delle acque di questo lago

Per gli amanti del lago di Caccamo, per chi piace pescare conoscendo ogni particolare del luogo che sta affrontando e per chi se ne intende qualcosa in chimica e ambiente, ho deciso di pubblicare alcuni dati sulle caratteristiche di queste meravigliose acque.
I dati sono solo a titolo informativo.
Tengo a dire che non sono assolutamente ufficiali, ma le analisi dell'acqua sono state comunque effettuate in laboratori ben attrezzati.

DATA PRELIEVO: 31 Marzo 2009
TEMPERATURA ARIA: 8°C
TEMPERATURA ACQUA: 12°C

Esame chimico
- pH ≈ 7,74
- Conducibilità elettrica ≈ 360 [μS - 20°C]
- residuo fisso ≈ 234 [mg/l]
- ammoniaca ≈ 0,37 [mg/l]
- nitrati ≈ 5,54 [mg/l]
- nitriti ≈ 0,0329 [mg/l]
- cloruri ≈ 15,904 [mg/l]
- solfati ≈ 12,94 [mg/l]
- durezza totale ≈ 20,50 [°F, gradi francesi]

Dal punto di vista chimico le acque di Caccamo risultano essere di buona qualità, alcuni suoi valori (sottolineo "solo alcuni") possono addirittura essere comparati con i corrispettivi di acque potabili.
Come tutti i laghi anche Caccamo è logicamente popolato da una varietà molto ampia di organismi che hanno un proprio ciclo vitale; oltre a ciò bisogna dire che non si possono trascurare le possibili influenze dovute a fattori esterni (scarichi fluviali, ...ecc.), per tutto ciò, come è facilmente deducibile, i valori batteriologici come "carica batterica a 37°C", "carica batterica a 20°C", "coliformi totali", "E. Coli", "enterococchi" sono molto superiori a quelli di un'acqua potabile (non potrebbe essere altrimenti).
Essendo Caccamo un lago in cui risiede una rilevante abbondanza di fauna e flora acquatica ospitate da acque sicuramente di buon livello, è un dovere di tutti, pescatori e non, carpisti e non, cercare di valorizzarle comportandosi rispettosamente.

Andrea Diletti

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