Il Mosca Club Vallesina organizza a Jesi un corso di pesca con la mosca artificiale, dal 11 gennaio al 16 febbraio 2008.

Il corso comprenderà lezioni teorico-pratiche sulla tecnica Italiana di lancio, costruzioni di mosche artificiali ed approfondimenti sulla microfauna acquatica.
Per chi fosse interessato
informazioni
qui

Franz


...eh già praticamente l'autunno è arrivato e con oggi anche la chiusura della pesca..almeno nelle acque di cat B..praticamente (visto che era stata anticipata) la chiusura di Castreccioni..quest' anno personalmente parlando non sono andato a pesca quanto avrei voluto..tra impegni e chiusure anticipate anzi devo dire che le belle pescate si contano sulle dita di una mano..la voglia comunque è sempre la stessa quindi non escludo qualche pescata autunnale dove permesso.

Imporatante: Ricordo di riconsegnare il tesserino segna catture, pena per chi non lo fa la multa..mi sembra che il tempo utile sia fino a fine mese.

Franz


Da "LASTAMPA.it" grazie alla segnalazione di Lucia

"ALESSANDRO ROSA
E’ stata raggiunta l’intesa tra Ministero dell’Ambiente e Regione Marche sui punti essenziali dell’Accordo di programma per la messa in sicurezza, tutela e valorizzazione degli ecosistemi fluviali. L’accordo sarà formalizzato il 5 settembre - in Ancona, presso la sede del governo regionale - quando il ministro Alfonso Pecoraro Scanio firmerà, insieme al presidente della Giunta Gian Mario Spacca, il protocollo d’intesa che impegnerà il Ministero a intervenire con risorse finanziarie proprie, pari a 3.5 milioni di euro che sommate a quelle della Regione, consentiranno investimenti complessivi per 5 milioni di euro. Progetto che servirà per finanziare le opere di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua principali e secondari tramite la costituzione di boschetti di ripa, la sistemazione naturalistica delle rive, la demolizione di opere sistematorie dannose o inutili e la realizzazione di interventi che favoriscano l’ittiofauna.

A questi si integreranno lavori di ingegneria naturalistica avanzata per la sistemazione idraulico–forestale, la bonifica dei terreni di frana e il consolidamento delle pendici.

Ma particolare attenzione sarà dedicata anche alla definizione di linee guida per una corretta manutenzione integrata del territorio e al monitoraggio del rischio idrogeologico nelle aree antropizzate. Questa azione strategica segna la continuità di un impegno che, negli ultimi anni, ha registrato, da parte della Regione, l’impiego di quasi tre milioni di euro per la riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua e dei versanti in frana, attraverso gli strumenti del Piano per l’assetto idrogeologico (D.C.R. 116 del 21/01/2004) e della Legge regionale forestale n° 6 del 2005. L’Accordo di programma quadro intende valorizzare la relazione esistente, nelle Marche, tra i corridoi ecologici della dorsale appenninica che caratterizza i territori delle 13 Comunità montane e i principali bacini idrografici, attraverso una attività di monitoraggio e tutela attiva degli ecosistemi nelle aree protette: i parchi, le aree naturali, le aree SIC e ZPS dei territori montani e sub-montani. La progettualità del ministero dell’Ambiente e dell’assessorato regionale alla Difesa del Suolo sarà caratterizzata da una filosofia di “rete ecologica”, capace di valorizzare il dialogo tra fiume, bosco, habitat ittio-faunistico e paesaggio, nell’ottica della sostenibilità ambientale ed economica dei territori."

Info: www.regione.marche.it

Franz

"Macerata: anticipata chiusura attività di pesca"

L’aggravarsi delle condizioni di siccità ha spinto la Giunta provinciale di Macerata a deliberare la chiusura anticipata delle attività di pesca nelle acque di categoria A e B, ad esclusione del lago di Cingoli, a partire dal 12 agosto.La decisione è stata assunta a seguito del pressoché totale prosciugamento dei corsi d’acqua superficiali di minore rilevanza.L’esercizio della pesca in tali corsi determinerebbe con certezza, infatti, uno squilibrio dell’ecosistema fluviale con particolare riferimento al mantenimento della fauna ittica.

L’anticipata chiusura si sarebbe resa necessaria anche nell’ipotesi di un totale mutamento della situazione meteorologica in quanto, anche in caso di rimpinguamento delle portate dei corsi d’acqua in questione, per la fauna ittica si determinerebbe comunque una particolare vulnerabilità nei confronti dell’esercizio della pesca.
Qualora si ristabilissero le condizioni di normalità per quanto concerne portata e deflusso idrico di tali acque sarà eventualmente emesso specifico provvedimento di ripristino dell’attività di pesca.

Il mancato rispetto del provvedimento sarà sanzionato ai sensi degli articoli 13 e 29 comma d della legge regionale 11 del 2003, che prevede una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro e la sospensione della licenza di pesca per un anno.
Oltre a tale provvedimento si ricorda che il Dirigente del Settore Genio Civile della Provincia di Macerata ha emanato apposita disposizione che sospende, a decorrere dal 9 agosto e fino a revoca, il prelievo di acqua, anche tramite pozzo, dai Torrenti Fiastra, Fiastrella e relativi affluenti nei tratti compresi nei Comuni di: Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Macerata, Petriolo, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo In Pontano, Tolentino ed Urbisaglia.
Il provvedimento, già trasmesso per la pubblicazione agli Albi Pretori dell’Ente e dei Comuni interessati, è consultabile sul sito internet della Provincia.

..che dire, penso sia una decisione giusta anche se generalizzata, tra siccità e prelievi indiscriminati i nostri fiumi sono ridotti abbastanza male..anche se devo dire che nelle ultime 2 settimane ho girato un po' lungo il Potenza e posso dire che ancora regge per quanto riguarda la portata..a parte il tratto a monte del castello di Lanciano dove è ridotto a semplice torrente-fosso... se pur drastica penso sia una scelta coscienziosa. Ci rimangono sempre i laghi dove calare le nostre lenze no?! Quindi rispettiamo il provvedimento e chissà che non ci sia la revoca visto che proprio oggi è arrivata un po' di pioggia!

Franz

visto che non ho molto tempo per andare a pesca..inserisco un video divertente... non capisco se è un attore o un vero pescatore professionista...giudicate voi!



Franz


..per i pescatori squattrinati come me a cui piace anche pescare a spinning suggerisco questo sito..Black Bass & Co., se avete come hobby anche il modellismo penso non avrete problemi a farvi i vostri artificiali a casa per conto vostro..devo ancora provare ma se riesco a rimediare un po di materiale adatto mi piacerebbe tentare..poi penso che ognuno sia libero di fare modifiche..qui l'imperativo è sperimentare!!..e poi volete mettere la soddisfazione di catturare pesci con il vostro?!?!

Franz


Franz


Primus tenta l'impresa, l' intera notte di Sabato scorso al lago di Caccamo, sembra abbia portato il giusto risultato... dopo 12 ore ininterrotte di carpfishing, quando la speranza, la pazienza e soprattutto la vista, sta per andarsene, eccola là! The queen, la regina che con tutta la sua forza e astuzia si impone, facendoti riacquistare tutte le ore di sonno che hai perso durante la notte passata in bianco, e cominci a lottare. Subito, ti prende tanto di quel filo che inizi a pensare , che se non si ferma ,esce dall'altra parte del lago ti fa il gesto dell'ombrello e se ne va a piedi anzi a pinne, ma poi ti ricordi che il mulinello è dotato di frizione, quindi, regolata a puntino, incominci a importi, recuperandogli qualche metro di filo. A questo punto non ti resta che aspettare che si stanchi, fino a far emergere la sua carnosa bocca baffuta... lì lo dici: è FATTA!!!!!!!!! la guardi, la slami con molta delicatezza, l'abbracci per farti una foto , la pesi scoprendo che 12kg non sono di certo pochi e la ributti in acqua... poi la prima cosa che dici è: "che or'è? je la facimo a pijanne nantra?!".


.John.



..anche per sincerarmi della condizioni del Potenza nel tratto a monte di Castelraimondo stasera sono andato a lanciare la mia coda ti topo nel tratto a regolamentazione speciale riservato ai moschisti (dalla passerella del castello di Lanciano al ponte della S.S. per Camerino)..si può pescare dopo il rilascio di un tesserino (lo trovate nei negozi di pesca qui in zona..ed è gratis). Le uscite sono contingentate (max 12 stagionali), il regolamento permette di trattenere 2 trote per uscita, di misura non inferiore a 35cm..in questo tratto sono stati reintrodotti inizialmente esemplari di ceppi autoctoni di salmonidi (gestione sperimentale), ed ora si stanno valutando le effettive dinamiche naturali delle popolazioni. Fortunatamente nessun cadavere galleggiava nell' acqua..anzi direi che il fiume era molto vivace, peccato l'acqua leggermente velata (causa il passaggio nella centrale di Lanciano)..perchè nel tratto superiore era completamente limpida, sono arrivato alle 7 e appena messi i piedi in acqua subito trotelle che saettavano via un po' impaurite ma belle arzille..comincio a pescare ma a parte un paio di esemplari di 12 e 20cm, e un paio di ferrate sbagliate la serata non ha riservato belle catture..forse per il caldo di oggi le più belle se ne stavano tranquille in qualche buca..o forse la mia tecnica lascia ancora un po' a desiderare..mi sono divertito anche se le bollate sfortunatamente per me che pesco con la secca si sono fatte aspettare. Guardate la livrea di questa trota..stupenda vero?!Speriamo che questo tratto si mantenga in forma come lo è adesso (le piccole trote sono inaspettatamente tante segno che la natura sta seguendo il suo corso) e continui in questa direzione!

Franz

Fish For Girls


Un'ottimo passatempo, per trascorrere intere giornate a bordo piscina, potrebbe essere quello di dedicarsi alla pesca... in piscina? Si, avete capito bene, perchè i pesciolini in questione sono delle belle ragazze..






Ormai erano 2 settimane che non uscivo a pesca..oggi finalmente riesco a disimpegnarmi e decido di fare la prima uscita della stagione a mosca.Tutto contento perche' la mosca è una della mie tecniche preferite parto da casa e mi dirigo verso il fiume, lascio la statale verso Castelraimondo all' altezza del passaggio a livello perchè ogni anno faccio la prima uscita sempre da quelle parti, e ogni anno prendo sempre la prima trota nella stessa identica ansa del fiume (chissà magari sempre la stessa..) tutto pimpante arrivo e comincio a fare dei lanci di allenamento..dopo i primi passi nell'acqua subito una trotella di 6-7 cm morta..capita a volte di rinvenire dei pesci morti...continuo la risalita e dopo appena 5 metri eccone un'altra poco più grande..altri 3 metri ed ecco un' altra pancia bianca..a questo punto smetto di lanciare e pian piano risalgo la corrente...lo spettacolo è pietoso..ad ogni passo una o più trote sul fondo morte, di tutte le taglie dalle piccole di qualche centimetro a quelle di oltre 35cm..uno spettacolo indegno!! Purtroppo non è la prima volta che il Potenza subisce questo tipo di "attentato" ( perchè gettare sostanze inquinanti e distruggere l'ecosistema di un tratto di fiume così ampio è solo un atto criminale). Stavolta sembra che la scia di morte sia partita da Castelraimondo, ormai era passato qualche anno dall' ultima volta e le acque si erano appena riprese e ripopolate. Questa è l' ennesima batosta per un fiume tra i più belli delle Marche che però viene trascurato e molto spesso abbandonato a sè stesso!Dopo il cambio di legislazione e l' istituzione di zone di protezione e ripopolamento speravo che l'aria fosse cambiata,che finalmente la gente si fosse accorta dell' importanza e della bellezza di questo fiume...purtroppo non tutti e questi sono i risultati.

QUI trovate la campagna di Legambiente e Corpo Forestale dello Stato contro le illegalità sui fiumi..a fondo pagina trovate il dossier "Fiumi e Legalità Marche 2007" da scaricare

Franz

Da oggi scatta il divieto di pesca alla carpa, dal 1° al 30 giugno, visto che siamo in tanti appassionati di questo pesce mi sembra il caso di ricordarlo, se accidentalmente dovessimo ferrarne bisogna cercare di stressarle e affaticarle il meno possibile, questo è un periodo molto delicato e sapendo che più uova deposte quest'anno più carpe l'anno prossimo, mi sembra obbligatorio rispettarle e tutelarle, sopratutto in alcune giornate a causa della frega possono essere voracissime e quindi cerchiamo di non fare mattanze ed evitiamo di sfinirle nel recupero.

Franz

P.s. l' immagine inserita la trovate qui con altre molto belle, l'artista le spedisce ad un prezzo modico in tutta Europa!

















Due discreti esemplari di Regina, di 2.6kg quella del Pinolo e 2.2kg la mia, catturati non molto distanti dalla riva (circa 8-10mt) , tutti e due verso le 11,30.

Partiti di buon ora, la mattina, abbiamo trovato un lago molto calmo, con una leggera brezza e un a temperatura intorno ai 25°C. Da subito abbiamo incominciato a tirar fuori diversi carassi e scardole che di questo periodo, sono molto più attivi delle carpe. Questo fino alle 11.00, dopo di che le carpe hanno incominciato a mangiare e sono venuti a galla diversi esemplari, tutti che superavano di poco il mezzo chilo. Gli unici esemplari degni di foto li vedete sopra. Ovviamente la tecnica adottata è sempre la stessa: esca a fondo, utilizzando mais o verme di terra.

Una raccomandazione per chi pesca in queste zone, cioè vicino Moscosi: fate moooolta attenzione, il Guardiapesca è sempre in agguato e lo incontriamo di frequente... e ve lo assicuro, non è simpatico per niente!


.John.

Anche i nodi nella pesca hanno la loro importanza. Se non eseguiti correttamente si rischia lo slegamento o la rottura durante il recupero del pesce all'amato, con conseguente perdita dello stesso. L'unico accorgimento da seguire sempre e' quello di inumidire il filo. Cio' serve ad evitare microabrasioni del filo durante il serraggio del nodo dovute allo sfregamento tra le parti. Tali microabrasioni, se si verificano, causano alterazioni sia al filo che al nodo riducendone la tenuta e di conseguenza la loro resistenza alla rottura.

Nodo UniNodo Uni : si utilizza per legare la girella o direttamente l'esca.

Fase 1 : Infilare circa 20 cm. di lenza nell'occhiello e formare un'asola.

Fase 2 : Eseguire 5-6 avvolgimenti attorno alla lenza doppia, formatasi precedentemente ( fase 1 ), all'interno dell'asola. Trattenendo la lenza doppia all'occhiello, tirare la lenza libera nel verso indicato. Si formera' una specie di barilotto.

Fase 3 : Tirare ora la lenza madre, nel verso indicato, serrando cosi' il nodo a contatto con l'occhiello. Infine tagliare il filo in eccesso.


Nodo JamNodo Jam : si utilizza per legare la girella o direttamente l'esca.

Fase 1 : Infilare la lenza nell'occhiello ed effettuare 5-6 giri del capo libero intorno alla lenza. Infilare il capo libero del filo nell'asola formatasi a ridosso dell'occhiello.

Fase 2 : Infilare ora il capo libero del filo nell'altra asola formatasi nella fase 1, come mostrato in figura.

Fase 3 : Tirare ora delicatamente il capo libero sino a serrare il nodo a ridosso dell'occhiello della girella o dell'esca. Tagliare il filo in eccesso.

Nodo RapalaNodo Rapala : e' un tipo di nodo dedicato ai "puristi" del Rapala da cui anche il nome. Il risultato finale e' un nodo non scorrevole che lascia un occhiello a contatto dell'esca nel quale, la stessa, puo' scorrere liberamente.

Fase 1 : A circa 15 cm. dal termine del capo libero della lenza, effettuare un normale nodo senza serrarlo in modo che formi un "loop". Infilare il capo libero nell'occhiello del Rapala e posizionare il "loop" a circa 1 cm. dall'occhiello. Passare ora il capo libero all'interno del "loop".

Fase 2 : effettuare 5-6 giri del capo libero intorno alla lenza e inserirelo di nuovo nel "loop". Si formera' una nuova asola.

Fase 3 : Passare ora il capo libero all'interno dell'asola. Tenendo fermo con le dita il cappio a ridosso dell'occhiello, tirare contemporaneamente sia la lenza madre che il capo libero. Quando il nodo si sara' stretto tirare solo il capo libero per terminare il serraggio.

Nodo semplice per amo:Il fissaggio del finale all'amo è una operazione estremamente semplice ma importante in quanto da esso dipende il coronamento di tutti i nostri sforzi durante la ferrata. Da alcuni pescatori non è preso molto in considerazione ma in realtà è molto importante eseguirlo in maniera corretta in quanto si possono avere delle rotture sul finale oppure un cattivo innesco dell'esca. E' il sistema più diffuso ed è quasi banale parlarne perché tutti i pescatori ne conoscono la realizzazione, quindi questa parte è rivolta ai neofiti. Nel caso fosse la prima volta che la effettuate utilizzate per provare un amo abbastanza grosso con un filo dello 0.20; Il filo non và tagliato dalla bobina; lo prendete e create una piccola asola facendo sbordare la fine per circa 3-4 cm. e lo accostate all'amo che terrete con le dita della mano sinistra.


La parte finale cominciate ad avvogerla intorno all'amo e all'altro filo tenendo strette le spire che dovranno esse minimo sei.


Infine quello che vi resta lo infilate nell'asola che rimane verso la curva dell'amo e iniziate a tirare in modo da stringere il nodo che si crea.
La parte che vi rimane la tagliate il più piccolo possibile altrimenti potreste avere dei problemi innescando le esche in particolar modo le camole o le uova che troverebbero un ostacolo quando le calzate per poter superare la paletta.



Spero che queste nozioni vi servano, a me hanno fatto molto comodo!


.John.





...visto che ancora oggi spesso mi vengono dei dubbi sulle norme imposte per la pesca nelle acque interne,ecco quelle che riguardano i nostri laghi:


LAGO DI CASTRECCIONI: è classificato di categoria B, acque intermedie a popolazione mista, e quindi sottoposte a regime di pesca controllata previo rilascio di tesserino sul quale annotare data e n° catture (costo 5euro).La pesca può essere esercitata con una sola canna e lenza armata di un solo amo,proibito l'uso della larva carnarina (bigattino) e l' uso di pesce vivo, non è permessa la pasturazione. La pesca è consentita dal 25 febbraio al 7 ottobre. Una piccola porzione del lago , quella dove si immette il Musone fino ai pilastri del primo ponte è classificata di categoria A (acque di notevole pregio ittiofaunistico prevalentemente popolato da salmonidi) quindi con riposo biologico nei giorni di martedì e venerdì


Gli altri laghi della provincia invece seguono un altro tipo di classificazione infatti il lago di Fiastra (dal ponte alla diga), il lago di Polverina, il lago di Caccamo e il lago Mariotti sono di categoria C (popolati da ciprinidi) quindi si possono usare 2 canne, con lenza armata con non più di 2 ami ognuna e la pesca è consentita tutto l'anno con tutte le esche naturali ed artificiali nonchè qualsiasi pasturazione.

Franz


La giornata, sotto il punto di vista meteo, è veramente calda, con un bel sole splendente e una leggera brezza, che comunque dava la possibilità di pescare anche a galleggiante. Siamo arrivati alle 9.30, e come di solito facciamo, abbiamo optato per una montatura a fondo (con piombo da 20-25gr. e 30 cm di finale) usando come esca del comune Mais da cucina. Abbiamo da subito notato che le carpe non avevano molta voglia di mangiare, anche perchè si avvicina il periodo di frega (che va dal 15 maggio al 30 giugno) . A parte qualche esemplare catturato i tarda mattinata, vi annuncio la triste notizia, ( per me almeno!) i carassi sono più attivi che mai. A quel punto sperando in una carpa affamata, abbiamo iniziato a tirar fuori ,questi "goffi e mucosi" pesci, uno dietro l'altro. Per fortuna c'è sempre lo Spinning, che ci ha regalato qualche bel Black Bass (4 catture tutte sui 300gr). Sono stati avvistati vicino alla riva, diversi esemplari di Persici Sole tutti molto minuti, ma comunque sempre belli da osservare.

Ho immortalato una bella Carpetta da 1.5kg poco più, e uno dei Black.



.John.

13/05/2007 Castelraimondo (Mc) – fiume Potenza Il May Fly Club – Sibilla di Corridonia in collaborazione con il circolo Legambiente Il Grillo di San Severino promuove una giornata di volontariato per pulire le sponde del fiume Potenza, nei pressi del Castello di Lanciano, dalle ore 8:00 alle ore 11:00. Nello stesso luogo, dalle 10:00 alle 12:00 (con prosecuzione nel pomeriggio) si terranno delle dimostrazioni pratiche di pesca con la mosca sul fiume, di lancio tecnico su prato e di costruzione di artificiali. Durante la giornata saranno presenti stand informativi.

Franz


..stasera ho fatto un salto al lago Le Grazie,visto che mi sta a 2 passi ci vado spesso,e ho preso questo bel cavedano bello panzuto,in questo periodo cominciano a sentire la frega e sono un po svogliati ma nel lago ce ne sono talmente tanti che è inevitabile ferrarne qualcuno soprattutto se provocati col cucchiaino o con il pesciolino finto,avvistate anche un bel po' di carpe enormi,stimerei dai 5 ai 10 kg abbondanti,anch esse frenetiche per la frega, peccato per i continui cambiamenti di livello dell'acqua e delle sponde poco fruibili altrimenti io penso che Le Grazie sopratutto nella parte piu' isolata nasconda dei bei mostri. Il lago è popolato da minutaglia del tipo alborelle, lasche, scardole, da cavedani, persici reali, carpe, e sandre anche se da qualche tempo diventate rarissime; per non parlare di tutta la fauna selvatica che vive nei dintorni:aironi, garzette, germani, cormorani, martin pescatori, scogliattoli, nutrie, cinghiali ecc ecc..

Franz


Davide, immortalato con un bel esemplare di Regina (2.5 Kg circa), dopo un divertente "duello" durato circa 10 minuti.

Questo lago di cat. C , posto 4km dal comune di Pedaso, è un vero paradiso per ogni carpista. Vige l'importante regola del "Catch and relise", ed anche per questo motivo, rende questo bacino molto popolato di Carpe Specchi e Regina... e non solo, perchè è un ambiente che personalmente ,consiglio anche agli amanti dello Spinning, vista la numerosa presenza di Black Bass.

Consigliato a tutti i carpisti, usando come esca una pallina di pastura (fino a coprire l'amo per intero), mentre invece per gli amanti dello spinning, consiglio un Rapala di tipo affondante (visto il fondale liscio e con pochi rami o altri ostacoli sommersi).


Visuale mozzafiato dal centro (o quasi) del lago.







Foto scattata da Luca (Pinolo per gli amici) a bordo di una barchetta in vetroresina.


Qui siamo con l'amico FabbioFil al carpodromo di Fermo,bella giornata ricca di catture,naturalmente quelle piu' belle non fotografate,Fabio ne ha presa una che a stima era 8/10 kg,siamo riusciti a spezzare il guadino in 2 pezzi...
Franz


Questo bel Luccio invece l'ho agganciato a Terlago,un bel lago a un passo da Trento,quando invece di studiare partivo col mio motorino e la vecchia canna di mio padre!

Questo bel persico trota l'ho preso al lago di Cingoli quest'estate,circa 2 kg di peso insidiato con un minnow alle 11 passate di una giornata calda e afosa..il lago di Cingoli è uno di quei laghi belli e selvaggi che oltre a clamorosi cappoti può regalare catture sensazionali!!



Questo blog vuole essere uno spazio aperto a tutte quelle persone che tra le loro passioni hanno quello della pesca,in particolar modo per coloro che la praticano nella provincia di Macerata e dintorni.Cercando in internet notizie per quel che riguarda la nostra regione si trova ben poco e allora con Gio e Alessio abbiam pensato di aprire questo blog per tenere una specie di diario e aggiornarci in tempo reale su quelle che sono situazioni,curiosità,luoghi e perchè no fare pubblicità al patrimonio che la nostra provincia offre a chi si aggira"canna in mano per i nostri fiumi e laghi.

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