"Macerata: anticipata chiusura attività di pesca"

L’aggravarsi delle condizioni di siccità ha spinto la Giunta provinciale di Macerata a deliberare la chiusura anticipata delle attività di pesca nelle acque di categoria A e B, ad esclusione del lago di Cingoli, a partire dal 12 agosto.La decisione è stata assunta a seguito del pressoché totale prosciugamento dei corsi d’acqua superficiali di minore rilevanza.L’esercizio della pesca in tali corsi determinerebbe con certezza, infatti, uno squilibrio dell’ecosistema fluviale con particolare riferimento al mantenimento della fauna ittica.

L’anticipata chiusura si sarebbe resa necessaria anche nell’ipotesi di un totale mutamento della situazione meteorologica in quanto, anche in caso di rimpinguamento delle portate dei corsi d’acqua in questione, per la fauna ittica si determinerebbe comunque una particolare vulnerabilità nei confronti dell’esercizio della pesca.
Qualora si ristabilissero le condizioni di normalità per quanto concerne portata e deflusso idrico di tali acque sarà eventualmente emesso specifico provvedimento di ripristino dell’attività di pesca.

Il mancato rispetto del provvedimento sarà sanzionato ai sensi degli articoli 13 e 29 comma d della legge regionale 11 del 2003, che prevede una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro e la sospensione della licenza di pesca per un anno.
Oltre a tale provvedimento si ricorda che il Dirigente del Settore Genio Civile della Provincia di Macerata ha emanato apposita disposizione che sospende, a decorrere dal 9 agosto e fino a revoca, il prelievo di acqua, anche tramite pozzo, dai Torrenti Fiastra, Fiastrella e relativi affluenti nei tratti compresi nei Comuni di: Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Macerata, Petriolo, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo In Pontano, Tolentino ed Urbisaglia.
Il provvedimento, già trasmesso per la pubblicazione agli Albi Pretori dell’Ente e dei Comuni interessati, è consultabile sul sito internet della Provincia.

..che dire, penso sia una decisione giusta anche se generalizzata, tra siccità e prelievi indiscriminati i nostri fiumi sono ridotti abbastanza male..anche se devo dire che nelle ultime 2 settimane ho girato un po' lungo il Potenza e posso dire che ancora regge per quanto riguarda la portata..a parte il tratto a monte del castello di Lanciano dove è ridotto a semplice torrente-fosso... se pur drastica penso sia una scelta coscienziosa. Ci rimangono sempre i laghi dove calare le nostre lenze no?! Quindi rispettiamo il provvedimento e chissà che non ci sia la revoca visto che proprio oggi è arrivata un po' di pioggia!

Franz

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